Inizierà oggi martedì 6 agosto la novena per l’Assunzione di Maria al santuario della Madonna del Molino di Lugo. Legata alla devozione religiosa ma anche ai momenti di vita cittadina, la Madonna del Molino continua da secoli a essere profondamente legata a Lugo e alla sua comunità.
Ogni sera, dal 6 al 14 agosto, alle 20.15 santo rosario, novena e canto litanie saranno seguite dalla messa. Ogni sera la funzione sarà presieduta da un sacerdote diverso, ogni giorno sarà dedicato a diverse parrocchie che si recheranno il pellegrinaggio al santuario di Lugo.
Entrando nel dettaglio delle singole serate, martedì 6 alle 21 santa messa presiede don Gabriele Ghinassi, pellegrinaggio della parrocchia di Santa Maria in Fabriago. Mercoledì 7 alle 21 santa messa presieduta da don Maurizio Ardini. Pellegrinaggio delle parrocchie di San Bernardino, Giovecca, Belricetto, Conselice, San Patrizio, Spazzate Sassatelli, Villa Serraglio. Giovedì 8 alle 21 santa messa celebrata da don Pietro Marchetti, pellegrinaggio delle parrocchie di Massa Lombarda e Fruges. Venerdì 9 alle 21 santa messa celebrata da don Gabriele Bordini, pellegrinaggio delle parrocchie di Barbiano, Budrio e Zagonara. Sabato 10 alle 21 lectio divina Maria e la preghiera presieduta da padre Gian Domenico Meloni (la sera non si celebra la messa). Domenica 10 alle 21 lectio divina Maria e la preghiera presieduta da monsignor Carlo Sartoni (la sera non si celebra la messa). Lunedì 12 alle 21 santa messa celebrata da don Claudio Bolognesi, pellegrinaggio delle parrocchie di Fusignano, Maiano, San Savino, Masiera, Sant’Agata sul Santerno e Villa San Martino. Martedì 13 alle 21 santa messa presieduta da don Antonio Commissari, pellegrinaggio delle parrocchie di Bubano, Bagnara, Mordano. Mercoledì 14 alle 21 santa messa celebrata dal vescovo Giovanni Mosciatti, pellegrinaggio delle parrocchie della città di Lugo. Giovedì 15, giorno dedicato alla solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, sante messe alle 8, 9, 10.30 (presieduta da monsignor Giovanni Mosciatti, vescovo di Imola) e 17 (presieduta da monsignor Francesco Cavina, vescovo emerito di Carpi).