Spesso, nella nostra carriera e nella vita personale, ci troviamo di fronte a sfide che sembrano impossibili da affrontare. È in quei momenti che il supporto e la collaborazione diventano essenziali: molti di noi esitano a chiedere aiuto, temendo di apparire deboli o incapaci.
La forza non risiede nell’affrontare le difficoltà da soli, ma anche nella capacità di riconoscere quando abbiamo bisogno di una mano: chiedere aiuto è un segno di di saggezza e coraggio, più che di debolezza.
Alcune parole chiave ci possono venire in aiuto.
Collaborazione: le grandi idee spesso nascono dall’unione di menti diverse. La collaborazione ci permette di vedere le cose da prospettive nuove e di trovare soluzioni innovative.
Crescita personale: ogni volta che chiediamo aiuto, impariamo qualcosa di nuovo, ci arricchiamo grazie alle competenze e alle esperienze degli altri.
Costruzione di relazioni: chiedere aiuto rafforza i legami. Le persone sono generalmente felici di poter dare una mano e apprezzano la fiducia che riponiamo in loro.
Superare le sfide: dietro ogni grande risultato ci sono spesso mentori, colleghi e amici che hanno offerto il loro supporto.
Su questi argomenti, qualche tempo fa in una conferenza a Salt Lake City, negli Stati Uniti, l’ex Presidente degli Stati Uniti ha svelato alcuni segreti legati al suo modo di porsi davanti ai grandi problemi mondiali.
«No drama Obama», come era stato soprannominato dagli americani, ha sottolineato non solo l’importanza dell’esperienza e della pratica, ma anche del concentrarsi su ciò che si sta facendo. Allo stesso tempo ha ribadito ancora una volta una verità universale: è importante accettare la possibilità di fare errori. Per poi imparare a recuperare e a rimediare, certo, ma senza eccessi di ansia.
Per il resto, ecco i tre principali consigli di Barack Obama che possono valere tanto per un Presidente americano, quanto per ciascuno di noi.
Meglio studiare, e imparare da chi ne sa di più. Poiché nessuno nasce capace di fare ogni cosa, ma tutti devono sforzarsi di capire le situazioni in cui si trovano, Obama suggerisce di non aver paura di fare domande e di esigere spiegazioni. Se necessario chiedendo anche di utilizzare parole più semplici. Capire la situazione, di conseguenza, aiuta a essere più calmi e sicuri di ciò che si sta facendo.
Concentrarsi su ciò che si può fare nel presente, e non su eventuali problemi futuri. L’ex Presidente degli Stati Uniti ha sottolineato l’importanza di fare il proprio lavoro sempre e comunque al meglio delle proprie possibilità, senza cadere nell’ansia di errori e problemi eventuali. Lavorando in questo modo sarà possibile rispondere in modo efficace anche a errori e problemi reali, gli unici di cui ci si dovrebbe preoccupare.
Nessuna paranoia per le opinioni degli altri. Obama ha rivelato di non aver mai perso tempo a controllare i commenti sui social media o ad ascoltare le sparate degli opinionisti in tv. Evitare di riempirsi la testa con i pareri altrui, positivi o negativi che siano, aiuta a restare concentrati sui propri obiettivi.
E sapere affrontare le critiche che ci vengono rivolte, sapendo che fanno parte del gioco.
La capacità di stare concentrati su quello che possiamo fare, ragionevolmente, ci piò aiutare a realizzare il nostro meglio, ad essere la migliore versione di noi stessi.
Sapendo chiedere aiuto, quando la situazione ce lo richiede.
Tiziano Conti
Foto copertina: By Ore Liete at Italian Wikipedia
Foto Obama: di World Travel & Tourism Council, da Wikipedia