L’esperienza di vita di un santo può ancora ispirare l’uomo moderno? Provocatoria la domanda, certa la risposta. Quantomeno se il quesito viene posto a don Carlo Sartoni, parroco a San Francesco di Paola, Lugo. Qui, dal 20 al 22 aprile, troverà spazio la consueta festa dedicata al santo compatrono della città. Ormai un vero e proprio «evento comunitario cittadino», afferma don Sartoni.
Tanti i momenti religiosi in programma. Alle 18 di sabato 20 aprile, la messa sarà animata dagli studenti della scuola primaria Sacro Cuore di Lugo, con la partecipazione di rioni, contrada e contesa estense. A seguire la processione con l’immagine del santo per corso Garibaldi, via Biancoli, viale Bertacchi, via Malerbi, via Centro e rientro in chiesa. E ad animare la serata, alle 20.30 nel cortile della parrocchia, si esibirà il gruppo di ballo Formazione danza Romagna. Tre le messe in programma per domenica 21: la sera alle 18, il mattino ore 9 e 10.30. Quest’ultima sarà presieduta dal vescovo di Imola monsignor Giovanni Mosciatti e animata dal coro della Casa della carità, alla presenza del rione Cento. Lunedì 22, infine, giornata delle benedizioni dei bambini, con messe alle 8 e alle 18.
«La devozione a San Francesco è radicata nella nostra gente – spiega don Sartoni -, al punto che tanta parte della sua fede passa attraverso la fiducia e l’adorazione a questo gigante della santità». La festa di San Francesco di Paola offrirà inoltre una pesca di beneficenza, uno stand gastronomico, un castello gonfiabile e un’esposizione di libri religiosi. E durante la tre giorni i sacerdoti saranno a disposizione dei fedeli per confessioni e benedizioni.