UNA SCONFINATA GIOVINEZZA
Terzo appuntamento in sala Codazzi ieri sera con il Cineforum a cura dell’Associazione Alzheimer di Lugo. Nonostante i tuoni e fulmini che alle 20 dominavano la scena, parecchi spettatori hanno partecipato all’evento, come i precedenti molto gettonato soprattutto per la presenza del dottor Stefani, che ha preceduto la visione del film con un’esauriente spiegazione e alla fine ha interagito col pubblico sulla delicata tematica del rapporto di coppia incrinato dalla patologia degenerativa del marito Lino. La moglie, Chicca, resta con lui, rifiutando ogni ipotesi di abbandono e cercando di aiutarlo in tutte le modalità possibili. Il loro legame continua, nonostante la rimozione del presente e la confusione di lui, nonostante la presenza di un’infanzia difficile che non finisce mai ed emerge violenta e tumultuosa, confondendo spazi temporali e annientando certezze faticosamente conquistate.
Lino e Chicca sono i protagonisti di un film scritto e diretto da Pupi Avati, uscito nel 2010.
Prossimo appuntamento il 22 maggio con “La memoria delle emozioni”, di Marco Falorni, del 2023: comunicare attraverso le emozioni
