Lo scenario che si era aperto davanti agli occhi del personale della scuola dell’infanzia Capucci di Lugo nel maggio scorso era desolante. La struttura comunale era stata pesantemente colpita dall’alluvione che aveva reso necessario il rifacimento del pavimento in legno (al di sotto del quale era collocato l’impianto di riscaldamento, da sostituire).
Da oggi centotrenta bambine e bambini torneranno a riempirla di giochi e di gioia. Rispettati quindi i tempi preventivati per la riapertura della materna dettati da Comune di Lugo e Fondazione Specchio dei tempi, che ha contribuito all’intervento.
Nella scuola sono stati realizzati anche interventi di consolidamento strutturale antisismico finanziati dal Pnrr con 250 mila euro, eseguiti a edificio vuoto e prima di posare il nuovo pavimento.
«Con la riapertura della scuola dell’infanzia comunale Capucci rimarginiamo una delle grandi ferite che l’alluvione di maggio aveva provocato alla nostra comunità. Una promessa mantenuta dopo i primi mesi passati nelle sedi provvisorie della scuola dell’infanzia statale Fondo Stiliano e del centro sociale Il Tondo – commenta il sindaco Davide Ranalli durante l’inaugurazione di stamattina -. E anche qui corre l’obbligo di ringraziare per l’ospitalità e l’accoglienza che hanno permesso ai bimbi di vivere un inizio anno sereno».
«Sappiamo bene, per l’esperienza maturata in tanti anni, che il ripristino di scuole ed asili, dopo una catastrofe naturale deve essere il più rapido possibile – le parole nei giorni scorsi del presidente di Fondazione Specchio dei tempi, Lodovico Passerin d’Entreves -. Siamo dunque orgogliosi di aver mantenuto le promesse fatte alla gente di Lugo, consegnando prima il Palalumagni ed ora l’asilo Capucci. Risultati che condividiamo con gli oltre 74.000 donatori che ci hanno sostenuto in questa sottoscrizione per l’Emilia Romagna».
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