Addio a don Francesco Nanni, «con la sua dolcezza ci ha conquistato subito»

Don Francesco Nanni

Un giorno di grande dolore per la Diocesi di Imola. Oggi, 29 dicembre, don Francesco Nanni è venuto a mancare all’età di 84 anni, di cui oltre 60 vissuti con indosso l’abito talare.
Nato il 31 luglio 1939, don Francesco era stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1963,  solennità dei santi Pietro e Paolo, nella cattedrale di San Cassiano insieme ad altri tre sacerdoti: don Casimiro Sbarzaglia e don Felice Marchi.
Da lì in poi tante le comunità della Diocesi in cui ha prestato servizio in oltre 60 anni: diversi incarichi che hanno lasciato nei suoi parrocchiani e collaboratori un ricordo di lui come persona sempre disponibile, per il suo sorriso bonario, la sua umanità e la capacità di vedere il meglio in ogni occasione. «Con la tua dolcezza ci hai conquistato subito» ricordavano diversi parrocchiani di Dozza il giorno della sua ultima messa.

Dopo l’ordinazione sacerdotale per i primi due anni è rimasto a Imola come assistente dell’Azione Cattolica e delle Acli, poi cinque anni a Castel Bolognese fino al 1970, di nuovo a Imola per un anno nella parrocchia di Sant’Agata, prima di andare a Roma per due anni a studiare teologia morale alla Pontificia Università San Tommaso d’Aquino.
Al rientro in Diocesi nel ’73 per un anno è cappellano festivo a Balìa, mentre l’anno successivo il primo incarico da parroco a Zagonara dove è rimasto per otto anni insegnando religione prima al liceo e poi alla scuola delle suore del Sacro Cuore.
Nel 1982 il trasferimento a Borgo Tossignano, dove rimane parroco per 12 anni segnando, in maniera inequivocabile, la vita della comunità. Si devono a don Francesco, infatti, i primi semi dello scautismo in vallata che poi diedero frutto, con don Natale Tomba, al gruppo Valsanterno1.
È il 1994 quando il vescovo Giuseppe Fabiani lo nomina parroco di Massa Lombarda, dove rimane fino al 2011 per ben 17 anni raccogliendo l’eredità di don Orfeo Giacomelli.
Infine nel 2011 il vescovo Ghirelli lo sposta a Dozza, «dopo che avevo chiesto una parrocchia un po’ più piccola: gli anni passavano» come rivelava lo stesso don Francesco in un’intervista al nostro settimanale del luglio 2023. Qui è rimasto fino al 2020, fino all’ultima messa del 14 agosto quando per motivi di salute ha dovuto salutare la comunità ritirandosi alla casa di riposo Sollievo a Montericco. Negli ultimi giorni le sue condizioni si sono aggravate rapidamente.
Il funerale di don Francesco sarà celebrato giovedì 4 gennaio con partenza dalla camera mortuaria per la chiesa di Dozza dove alle 10.30 sarà celebrata la messa.


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