Lugo e tutta la Bassa Romagna piangono la scomparsa di Rositano Tarlazzi, in passato vicesindaco a Cotignola e diventato negli anni una colonna dell’Istituto oncologico romagnolo, realtà per cui tanto si è speso nel corso della sua vita.
Conosciuto da tutti con il soprannome Tano, Tarlazzi è stato esponente politico attraverso PCI, PDS, DS e del PD locali. È stato consigliere provinciale dal 2006 al 2011 e consigliere comunale dal 1970 al 2006 a Cotignola, dove è stato anche assessore e vicesindaco per oltre 10 anni.
Nella sua vita ha dedicato energie, impegno e tempo all’associazionismo e al volontariato, divenendo vicepresidente dello Ior e responsabile della sezione lughese dell’istituto romagnolo impegnato nell’affiancamento delle famiglie nella lotta contro il cancro. Tante le iniziative messe in campo negli anni anche per valorizzare la storia e la cultura della sua Cotignola.
«In tutto quello che ha fatto Tano ha messo cuore, passione, ironia – lo ricorda il sindaco di Lugo Davide Ranalli -. Aveva esperienza e consapevolezza ma non le custodiva con gelosia, te le donava perché, al fondo, credeva nei giovani in modo non retorico e ti insegnava tutto: come si ripara un asse di legno, dove vanno i tubi innocenti, come si tira su un Lunardi ma anche come si sta in una comunità politica».
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