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Aggiornamenti da Sant’Agata sul Santerno

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La partenza di Alessandro Bragonzoni

di ARMANDA  CAPUCCI

Un tempo, nei piccoli comuni come il nostro le persone “importanti” che costituivano un punto di riferimento per la cittadinanza si contavano sulla punta delle dita di una mano: il Sindaco, l’Arciprete, il Brigadiere, il Dottore, il Farmacista, talvolta l’ostetrica e pochi altri. Perciò la partenza o l’arrivo di uno di questi non potevano passare inosservati. Nel nostro caso, si tratta del  dott. Alessandro Bragonzoni che parte per lasciare il posto  ai lughesi fratelli Contarini.  A partire dal gennaio 1996  i santagatesi notarono dietro al banco un giovane serio e distinto, paziente e disponibile, molto preso dal suo nuovo impegno, nato il 7.11.1960 a Fusignano e residente a Voltana dove il padre Bruno era stato medico condotto: era il nuovo farmacista, dott. Alessandro Bragonzoni.  Prima di lui si erano avvicendati il dott. Luigi Galvani di Massa Lombarda e  il dott.  Antonio Ghiselli. Fin dal 1966, la sede della farmacia si era trasferita sotto il portico del Palazzone, dopo essere rimasta da tempo immemorabile nel Palazzo Municipale all’angolo fra la piazzetta antistante e via Sassoli. “ E pzièl”, lo speziale, così veniva chiamato nel nostro dialetto dagli anziani in un passato non lontano, anche se la tradizione riporta che una piccola farmacia, a S. Agata, era già in funzione nel 1853, come appare dai  vari censimenti. Da questi risulta pure che nel 1935 il farmacista era Sotero Codecà di Piangipane seguito da Nina Vistoli, la prima farmacista di sesso femminile che prestò servizio per tutto il periodo bellico. Nel 1945 la bomba che cadde sull’angolo nord- ovest del Municipio, danneggiò anche la farmacia che rimase chiusa per qualche tempo con grave disagio per tutti. Poi, un’altra donna, la signorina Jole Arcangeletti proveniente da Pergola in provincia di Pesaro ne divenne la titolare. La nuova farmacista divenuta,  la signora Zanzani ( il compianto medico di base che fu al servizio della cittadinanza per tutta la vita)svolse, fra l’affetto dei santagatesi, la sua professione fino al 1951. Poi, si avvicendarono il Dott. Massimo Bellinazzi ferrarese e la dott.sa Ada Mancini  forlivese: fu lei ad inaugurare nel 1966 la nuova sede della farmacia sotto il portico del Palazzone, seguita, dopo breve tempo, dal giovane dottore massese Luigi ( chiamato familiarmente Gigi) Galvani  che restò,  assieme all a moglie Linda, riscuotendo le generali simpatie, fino al 1980. Poi, come si è detto, giunse il dott. Antonio Ghiselli. Il resto, ormai è storia recente: il testimone passò nel gennaio 1996 al giovane Alessandro Bragonzoni che riuscì a conquistarsi ben presto la stima dei santagatesi. In questi 25 anni, ha vissuto l’ulteriore ristrutturazione della farmacia ed anche un dannoso furto con spaccata della vetrina, oltre alle  recenti vicende del Covid. Oggi, come egli  stesso ci racconta, ha preso una decisione importante, quella di ritirarsi ancor giovane per fare tutte quelle cose che non era riuscito a realizzare prima, tutto preso dal suo impegno professionale, come dedicarsi al suo sport preferito, il tennis e al turismo con la famiglia. Dunque, dal mese di marzo, sono subentrati i farmacisti Enrico e Paolo Contarini,  lughesi,  già titolari della storica farmacia Rossi di Lugo  e, da qualche anno quella di  Ca’ di Lugo,  ora coadiuvati dalle dottoresse Veronica Melandri, Melissa Montefiori, Alessandra Morini alle quali i santagatesi erano già affezionati per la professionalità e la cortesia e, new entry, la dott. Simona Ricci Petitoni. Ma, le novità non sono finite qui. Si sa, per certo, che la farmacia, in tempi non brevissimi, dopo tanti anni trascorsi sotto il portico del Palazzone, si trasferirà abbandonando piazza Umberto I° e questo dispiace un po’ ai Santagatesi: la nuova sede è prevista presso l’edificio che un tempo apparteneva al Consorzio agrario provinciale, in via San Vitale, naturalmente dopo un’adeguata ristrutturazione. E siamo certi che avremo una farmacia ancor più funzionale e più spaziosa di prima.

Armanda  Capucci

 

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