Riceviamo e pubblichiamo
Le consulte rivestono un ruolo fondamentale nell’intercessione fra i cittadini e amministrazione comunale al fine di portare all’attenzione di quest’ultima le richieste
dei residenti del quartiere.
Uno strumento di libera partecipazione che non dovrebbe essere strumentalizzato inserendolo nella logica di un dibattito politicistico e di un’opposizione pregiudiziale non interessata ai problemi dei cittadini ma solo ai vecchi giochini della politica.
Purtroppo nella serata del 12 dicembre scorso, durante la seduta delle cinque consulte di decentramento di Lugo, abbiamo invece assistito proprio a questo: alcuni consiglieri di minoranza hanno lasciato infatti la consulta prima della presentazione del bilancio dichiarando di non voler prendere parte all’assemblea pubblica con la scusa di una mancata tempestività nella consegna di slide semplificative per la comprensione di quest’ultimo.
Un episodio gravissimo che evidenzia due cose: la poca considerazione dei gruppi politici di minoranza verso le consulte di decentramento, strumentalizzate solo come vetrina politica in vista delle prossime elezioni amministrative, e il completo disinteresse verso il bilancio della nostra città, caratterizzato da importanti investimenti sul patrimonio e sulla viabilità uniti ad una forte riduzione del debito comunale.
Nel merito della richiesta inoltre si evidenzia una chiara spaccatura all’interno delle forze politiche di opposizione: la dichiarazione dei consiglieri di consulta della minoranza sottolinea una totale assenza di comunicazione coi loro rappresentanti in consiglio comunale poiché i documenti relativi al bilancio presentato erano infatti da settimane a disposizione di tutti i capigruppo che, a quanto pare, si sono ben guardati dal condividerli con i propri consiglieri di consulta.
Rossato Gianmarco
Segretario PD Lugo