No grazie, passi domani
Il voto a Salvini il 4 marzo valeva tante centinaia di euro in tasca.
La mia aliquota, la massima, diventa il 20 per cento. Con le tasse più basse ci sarà meno evasione e lo stato incasserà di più, parola di Matteo Salvini.
Mi presento allo sportello dell’incasso. “No guardi, passi nel 2023, non avevo mica detto quando!”.
Già, bisogna sempre “leggere” bene prima di firmare, votare.
“Ma scusi è vero che nel 2023 sarà il 33 e non il 20 e che saranno tolte tante riduzioni, dalla quota delle mediche a tante altre?”
“Sì, vero, questa volta ha letto bene”.
Questa sì che è una fregata!
Arrigo Antonellini