Massimo Mazzavillani |
L’incidenza media del peso fiscale complessivo nei comuni della nostra provincia.
La pressione fiscale media sulle piccole imprese, se non interverranno correttivi, quest’anno tornerà a salire.
La pressione fiscale media sulla piccola impresa tipo italiana, salita nel 2017 dello 0,3% e al 61,2%, nel 2018 è destinata a crescere ancora, portandosi al 61,4%. Un incremento compiutamente ascrivibile all’aumento programmato della contribuzione previdenziale dell’imprenditore. Di conseguenza, il giorno della liberazione fiscale media si allungherà di altre ventiquattr’ore, per arrivare all’11 agosto, contro il 10 agosto del 2017 e il 9 agosto del 2016. Intanto si va ampliando il divario tra la pressione fiscale che grava sulle piccole imprese e quella media nazionale. Nel 2017 è andata dal 61,2% sulle piccole imprese al 42,4% sulla totalità dei contribuenti: un’ingiustizia che vale 18,8 punti percentuali.
Sono questi i dati di “Comune che vai, fisco che trovi”, l’Osservatorio CNA sulla piccola impresa, giunto alla quinta edizione, che analizza 137 comuni italiani, a partire da tutti i capoluoghi di regione e di provincia, prendendo a riferimento una impresa tipo italiana, con un laboratorio e un negozio, un impiegato e quattro operai di personale, 431mila euro di fatturato e 50mila euro di utili.
Per quanto riguarda i quattro principali comuni della provincia di Ravenna, il comune con il Total Tax Rate più basso si conferma anche quest’anno Faenza che si posiziona al 13° posto in graduatoria, con il 56,4%, seguita da Lugo, 48esima in graduatoria con una tassazione del 59,7% e da Ravenna, 59esima, con il 60%. Ultima Cervia, che troviamo al 104° posto con il 63,3% di TTR.
Un ultimo sguardo sul cosiddetto Tax Free Day, il giorno della liberazione dalle tasse, la data cioè fino alla quale l’imprenditore deve lavorare – tutti gli anni – per produrre il reddito necessario ad assolvere gli obblighi fiscali e contributivi. Un imprenditore di Faenza comincerà a guadagnare per l’azienda e la propria famiglia dal prossimo 24 luglio, a Lugo dal 5 agosto, a Ravenna dal 6 agosto e a Cervia dal 18 agosto.
Le proposte della CNA.
La crescita della pressione fiscale sulle piccole imprese non è però, inevitabile– commenta il direttore della CNA di Ravenna, Massimo Mazzavillani – soprattutto se fossero state realizzate alcune proposte di riforma presentate da tempo dalla CNA.