Riceviamo da Luciano Barauzzi e pubblichiamo
Il problema di cui voglio trattare è un problema che purtroppo persiste da decenni, ma che furbamente ci spacciano per attuale.
In questi giorni è saltata fuori la questione delle “montagne” di rifiuti ai lati dei cassonetti, grazie ai “coraggiosi” che si sono fatti avanti o forse perche siamo arrivati al limite.
Per tutto ciò dobbiamo ringraziare Hera, la quale ha pensato di dare l’appalto ad una ditta (che si qualifica leader del settore ambientale della provincia di Ravenna).
Il risultato di questo “passamano” è la completa disorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti non solo a Ravenna città ma anche in provincia.
Come citato nel libro “La società dei rifiuti” di Giorgio Nebbia,docente universitario di Bari e vicepresidente nazionale di Italia Nostra,l’argomento “Rifiutologia” presenta temi ancora validi ma mai applicati.
Le soluzioni proposte sono le seguenti:
1) ISTRUIRE, in quanto l’argomento inquinamento e rifiuti deve essere oggetto di studio e riflessione a partire dalla scuola materna, portando quindi ad un “passaparola” figli-genitori utile ad istruire tutta la famiglia;
2) ORGANIZZARE vere e proprie lezioni dell’ambito delle circoscrizioni per educare gli adulti ad una corretta raccolta differenziata (cosa che ancora non succede);
3) ISTITUIRE stazioni ecologiche con orari possibilmente adeguati in modo tale che il cittadino possa depositare il rifiuto voluminoso e avere quindi un piccolo “premio”;
4) ABOLIRE le discariche che ,come abbiamo ormai visto tutti, si sono sempre rivelate altamente inquinanti, incentivando quindi l’abbandono degli scarti di ogni materiale.
5) DEMOLIRE gli inceneritori, ottimo mezzo per inquinare l’aria senza recuperare niente.
6) SEPARARE i vari componenti del rifiuto (umido,secco,plastica,vetro,ecc…) in modo tale da poter essere recuperati e riciclati, ottenendo, quindi, nuovi prodotti finiti,per ovviare all’importazione di materie prime (alluminio,ferro,ecc…) che non possediamo.
Tutto ciò, è scritto in molti libri tra i quali “E poi??…Mangeremo bulloni”, dove, nel capitolo 14, viene trattato il tema rifiuti con le 4 R: Ridurre, Riciclare, Riusare, Riparare.
Ed infine, vi è un breve questionario da somministrare ai ragazzi.
Con queste proposte fattibili concludiamo con la speranza che quest’ultime siano diffuse ed applicate PER IL BENE COMUNE ED I BENI COMUNI. Cordiali saluti, Luciano Baruzzi e Simone Fochi, Lugo(RA) il 28/04/2016.
Luciano Baruzzi
Geologo, Geografo-Ambientalista
