Foto di Enrico Montanari |
Oggi, martedì 21 luglio ultimo passaggio d’Arena con ballo. Si comincia alle 19.30 nel Ridotto Balle dove ci sarà un dialogo sonoro intimo utilizzando strumenti realizzati in ceramica autoprodotti: concerto dei Rabalà con Gian Luca Babini (percussioni), Gianluca Fortini (clarinetto basso), Fabio Cimatti (sax baritono), Enrico Versari (percussioni).
Foto di Enrico Montanari |
Alle 21 nella Golena dei poeti la storia di un broker d’assalto romagnolo ormai fallito, che vive di rimedi nel terminal di una periferia ultra degradata. Lì, non trova di meglio che confrontarsi a muso duro con un gatto randagio napoletano. Un confronto paradossale, esilarante e amaro, tra un napoletano e un romagnolo, di Giovanni Nadiani, con Michele Zizzari e il gruppo musicale Faxtet.
Infine, alle 22, sul palco saliranno i Mau Mau, storica band torinese che prende il nome dal gruppo di liberazione del Kenya dalla colonizzazione inglese. Loro sono il battito mondiale che mescola generi musicali provenienti dai paesi più caldi della terra. Dopo aver girato tutto il mondo e avere abbandonato la scena senza sciogliersi, all’Arena ricaricano le pile e presentano in anteprima alcuni brani del loro nuovo disco che uscirà in autunno. Con il loro folk rock accenderanno il ballo finale sulla paglia dell’Arena.
Per i bambini dalle 18.30 alle 20.30 ci sarà la camminata-laboratorio “Maschere d’argine”, tra il CER e il Senio, per creare maschere di paesaggio con Marina Girardi (massimo 15 partecipanti, età 6-12 anni, ritrovo alla Golena dei poeti).
Dopo il ballo finale, come è ormai tradizione, ci sarà l’asta delle balle di paglia.
Matteo Mingazzini
Addetto stampa