Ci siamo con il M5S
La “Marcia per l’Ospedale” che ha avuto luogo sabato 18 Luglio è stata caratterizzata da un afflusso di cittadini considerevole nonostante il caldo torrido.
“Com’è stato evidente la manifestazione non ha avuto alcun tipo di connotazione politica, smentendo di fatto le argomentazioni dei detrattori. E di questo ne sono orgoglioso.
E sono altrettanto entusiasta della partecipazione, poiché nel momento di maggiore affluenza più di duecento persone erano presenti a manifestare in piazza.
Va inoltre evidenziato che la metà circa dei partecipanti era costituita da una rappresentanza della Fials, a conferma di uno dei motivi principali per cui la manifestazione ha avuto luogo: denunciare e combattere in difesa di coloro che nell’ospedale di Lugo ci lavorano e che giorno dopo giorno vengono sviliti da questa riforma nell’amor proprio e in merito al valore delle loro professionalità. L’Ospedale è un patrimonio di tutti e nessuno dovrebbe permettersi di decidere a porte chiuse perpetuando un gioco al ribasso e spazzando via i diritti di un’intera comunità”.
In merito alle sensazioni provate e a cosa si auspica dopo la manifestazione Coppola ha concluso con le seguenti considerazioni:
“Una persona anziana, di cui voglio tutelare l’anonimato, è stata l’immagine più vivida che mi rimane di questo evento. Quest’uomo, in là con gli anni e con il peso di chi, lavorando nell’ospedale, ha assistito a tanto dolore, si è avvicinato stringendomi la mano e dicendomi:
<<Ogni giorno nell’ospedale va sempre peggio e così tanta sofferenza io non l’ho mai vista>>.
Questo mi ha fatto capire che una manifestazione così Lugo la aspettava da tempo. E tutte le telefonate che ho ricevuto in seguito da chi non ha potuto partecipare mi hanno convinto ad impegnarmi per un nuovo evento. Sono inoltre contento dell’appoggio che oggi è stato ufficializzato da parte del Coordinamento Civico Regionale Ippocrate, un gruppo di comitati che in tutta l’Emilia-Romagna si sta battendo per difendere la sanità pubblica.
Aggiungo che auspico che la Regione consideri ammissibile la nostra richiesta del referendum abrogativo della legge che ha istituito l’Area Vasta.
Ringrazio infine tutti i relatori e tutti i cittadini e gli attivisti che hanno contribuito al successo dell’iniziativa, volantinando, coordinando i lavori durante la manifestazione e assistendo coloro che sono intervenuti.
