Perchè ancora contrapposizione e non “Buona Politica”

Sul PD in minoranza 

di Davide Aleotti


Dopo le dichiarazioni del segretario del PD lughese, nonché Capo Gruppo in consiglio comunale Giacomo Baldini, apparse sugli organi di informazione, circa l’elezione del Presidente della Consulta di Decentramento di Lugo Centro, interviene il movimento civico “Per la Buona Politica” con una dichiarazione di Davide Aleotti, consigliere della Consulta di San Bernardino e referente comunale del movimento stesso per i rapporti con gli organi di decentramento.

“Le parole del Segretario del P.D. di Lugo Giacomo Baldini a commento dell’elezione degli organi di Presidenza della Consulta di Lugo Centro, tenutasi lo scorso 4 novembre, sono forvianti e volte a dare una visione distorta della realtà politica cittadina , ma cio non sorprende.

Agitare lo spauracchio di una “destra” emergente, nel tentativo di etichettare strumentalmente movimenti politici con cui si è rifiutato qualsiasi dialogo, come ha ben evidenziato Domenico Coppola del Movimento 5 Stelle commentando le dichiarazioni di Baldini, è l’ennesima conferma del fatto che nel gruppo dirigente del P.D. lughese persiste un vecchio modo di concepire la politica, all’insegna della contrapposizione sterile, ideologicamente orientata e non costruttiva. 


Corre l’obbligo di ricordare a Baldini che se la dirigenza PD avesse veramente riconosciuto da subito il risultato uscito dalle urne, e la sua incapacità di esprimere la maggioranza assoluta in Consulta, avrebbe potuto proporre la presidenza ad un membro delle altre liste presenti nell’organo di decentramento gia alla prima votazione, ma cio non è avvenuto. L’offerta presentata durante la seconda tornata di votazioni, è stata il maldestro tentativo di mettere in crisi l’accordo politico raggiunto tra la lista “Per la Buona Politica “, Lugo Popolare, Movimento 5 Stelle e Forza Italia. 


Accordo che ha portato persone degne della massima stima a ricoprire le cariche all’interno della consulta, in maniera perfettamente coerente con la volontà degli elettori del centro storico che ai movimenti citati hanno consegnato la maggioranza delle loro preferenze. 

Questo episodio denota un’evidente incapacità radicata in settori del P.D. locale di costruire percorsi di confronto politico. Incapacità emersa più volte durante l’insediamento delle consulte. Infatti ovunque il PD ha potuto esprimere la maggioranza assoluta, ha rifiutato qualsiasi tipo di collaborazione con gli esponenti delle minoranze, anche a fronte di oggettive aperture, escludendole da qualsiasi nomina.

Per quanto riguarda li movimento a cui aderisco, mi permetto di ricordare che la coalizione tra la lista per la Buona Politica e Lugo Popolare, al temine di una tornata elettorale che rimarrà nella storia della politica lughese, ha visto eletti in Consiglio Comunale 5 rappresentanti e 22 consiglieri nelle varie consulte, diventando la forza trainante di un rinnovamento all’insegna del civismo, slegato dalle logiche di partito, di cui prima o poi si dovrà tenere conto.

A fronte di tale legittimazione di voto ci auguriamo che la volontà di dialogo e collaborazione all’interno delle istituzioni lughesi, più volte espressa dal Sindaco Ranalli e dall’Assessore Lolli, diventi al più presto patrimonio di tutto il P.D., Baldini compreso”

Davide Aleotti

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